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Intervistata a Carla Lodi il 22 gennaio 2022. I ragazzi in viaggio verso la "rupe"


 





Carla Lodi * responsabile del procedimento del comune di Orvieto - azione: DIGIPASS;
Maria Lina Locco * docente dell'IISST Orvieto e docente di riferimento per OpenCoesione;
Davide Brachino, Sonny Carlo Halligan ed Elisa Marchi * studenti 4ACG.

Durante l'intervista sono emerse informazioni utili alla nostra indagine, molte ci hanno chiarito lo stato di avanzamento del progetto e le azioni che verranno messe in campo a medio termine, altre ci hanno posto ulteriori punti di domanda e di approfondiemnto. 

Il Digipass è stato pensato all’interno della biblioteca non a caso perché la biblioteca è uno strumento di conoscenza per ogni cittadino, quindi il Digipass è uno strumento per comunicare il sapere in un’altra forma rispetto ai libri.

Carla Lodi ci ha riportato che Il Digipass è stato uno strumento che ha dato una grande mano alle famiglie più deboli perché è stata utile dal momento in cui per iscriversi alle mense, per iscriversi ai trasporti le famiglie lo devono fare tutto in forma digitale e moltissime famiglie che non solo non lo sanno fare ma che non hanno neanche il computer a casa sono state aiutate dai facilitatori. Inoltre anche lo SPID viene fatto a titolo gratuito e fornito come servizio al cittadino. Il Digipass è divenuto luogo deputato al sostegno sia di famiglie   di immigrati ma anche di italiani che erano un po’ più in difficoltà.


Elisa ha chiesto "Cosa avete fatto per far conoscere il Digipass?". La dott.ssa Lodi ha risposto che il Digipass è stato promosso attraverso l'uso dei social e la creazione di pagine web di divulgazione che sono gestite sia dal Digipass stesso che dal Centro Città Studi di Orvieto, un'associazione in rete con esso. Nonostante le iniziative promosse è difficoltoso trovare canali che raggiungano e informino consapevolmente la cittadinanza che potrebbe esser utente tipo.

Sonny ha chiesto "Lei immagina in un futuro il Digipass come luogo di aggregazione?". La dott.ssa Lodi ha risposto "assolutamente si!", il luogo deve esser tale ma va capito come gestirlo e con quale personale preposto a questo.

Elisa ha chiesto "Abbiamo visto che l'avanzamento del lavoro è ormai fermo al 72% cosa si deve fare per rendere il Digipass di orvieto operativo"?. La dott.ssa Lodi ha risposto che il progetto era in fase di completamento ma che l'arrivo della pandemia ha reso difficile molte fasi di realizzazione.

Sonny ha chiesto "Riguardo gli orari come si potrebbe rendere il Digipass più fruibile agli studenti dato che per il momento è aperto esclusivamente la mattina?". La dott.ssa Lodi ha risposto che con l'allentamento dello stato di emergenza si amplierà l'offerta dei corsi e degli eventi ed ci sarà un differente orario, mattutino e pomeridiano, per consentire un più agevole afflusso presso la struttura. Inoltre si sta creando un Fab Lab che possa esser di supporto nella sperimentazione e nell'apprendimento di nuove tecnologie e che la scuola, gli studenti ne saranno i primi beneficiari.

Elisa ha chiesto "I fondi europei sono stati stanziati in fase di inizio o alla fine del progetto?". La dott.ssa Lodi risponde che in genere c'è un anticipo dei fondi ma che va utilizzato quello che era stato approvato, semmai ci fossero spese inferiori il denaro stanziato va restituito.












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